Le e-mail che invii sono responsive?

Le e-mail che invii sono responsive?
Sapevi che quasi il 50% dei tuoi destinatari apre le newsletter da smartphone?

Eh sì, ormai tutti quanti leggiamo più spesso la posta dai dispositivi mobili che non da un computer, per cui le visualizzazioni da desktop, l'unica risoluzione per la quale erano pensate le newsletter fino a qualche anno fa, si sono drasticamente ridotte.

Questo significa che, nel caso tu ancora non lo abbia fatto, è il momento di porsi seriamente il problema di come vengono visualizzate le tue newsletter su smartphone. Non farlo significherebbe rischiare di perdere una fetta dei tuoi interlocutori, fino quasi al 50%, appunto.

Perché? Hai presente la spiacevole sensazione di ricevere una mail che risulta illeggibile nel momento in cui la apri? Carattere troppo piccolo, pulsanti non cliccabili, necessità di fare scrolling a destra e a sinistra per visualizzare tutto il contenuto, disperati tentativi di zoomarlo con le dita, desiderio inapplicabile di allargare lo schermo del proprio cellulare.

Solitamente, salvo il caso che il contenuto di quel messaggio sia per noi di vitale interesse (tipo i codici di lancio delle testate nucleari durante la crisi dei missili di Cuba), entro pochi secondi chiuderò e cestinerò quella mail. E magari mi disiscriverò anche dalla newsletter. Siamo tutti molto poco pazienti su web e dintorni.

Ecco perché è opportuno utilizzare un template responsive, in grado di garantire che la nostra newsletter sarà ottimizzata per la visualizzazione da qualunque dispositivo.

Quali sono gli elementi chiave del responsive design per una newsletter?

→ testi sempre leggibili: niente caratteri formica, bensì font che diventano più grandi e leggibili su mobile;
→ contenuti fruibili: immagini e testi si adattando alle dimensioni dello schermo; i blocchi di contenuto si riorganizzano verticalmente in modo che nessuno di essi resti fuori dall'area visibile, che nessun elemento sia troppo piccolo o necessiti di scrolling orizzontale;
→ pulsanti cliccabili: inutile mettere una call to action, la famigerata CTA, se poi il pulsante non funziona da mobile. "Clicca qui per scaricare il coupon", ma il pulsante non è touch...salutiamo pure per sempre i nostri potenziali acquirenti. In una newsletter responsive i pulsanti saranno sempre sufficientemente grandi, ben visibili e cliccabili.

Che senso ha lavorare con dedizione e impegno alla produzione di fantastici contenuti per newsletter che i nostri destinatari non sono in grado di leggere? Ponetevi quindi come primo obiettivo chiave l'adozione di un template responsive ed accertatevi, inviandovi un'anteprima o un messaggio di prova, che la vostra newsletter sia ottimizzata per la visualizzazione da mobile.

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